Aprile 30, 2021

Whistleblowing – Segnalazione di illeciti

Il nominativo del RPCT (Responsabile Prevenzione Corruzione e Trasparenza) in carica, incaricato della gestione del canale di segnalazione è consultabile nella sezione Amministrazione trasparente > Altri contenuti – Prevenzione della corruzione.
L’RPCT è raggiungibile al n. 0424.590284 o all’indirizzo e-mail anticorruzione@casadiriposocartigliano.it.

 

——————————————-

 

Per le segnalazioni scritte, la Casa di Riposo di Cartigliano ha attivato la piattaforma informatica fornita da Whistleblowing Solutions Impresa Sociale, raggiungibile al seguente indirizzo  https://casadiriposocartigliano.whistleblowing.it

Tale canale di segnalazione è incoraggiato, in considerazione delle elevate misure di sicurezza offerte dalla piattaforma stessa.
Per le segnalazioni orali, può essere utilizzata la linea telefonica diretta del RPCT o l’incontro diretto, richiedendo un appuntamento direttamente al RPCT.
E’ escluso l’utilizzo di messaggistica vocale.
Si raccomanda di utilizzare canali esclusivamente i canali previsti dall’Ente.
Per le segnalazioni interne, la Casa di Riposo di Cartigliano ha approvato il “Modello di ricevimento e gestione delle segnalazioni interne”, previsto dall’art. 13, comma 6, del D.Lgs. 24/2023. Il modello è disponibile sezione Amministrazione trasparente > Disposizioni generali > Atti amministrativi generali e in calce alla pagina.

APPROFONDIMENTI

CHI PUO’ FARE UNA SEGNALAZIONE E A CHI E’ RICONOSCIUTA LA PROTEZIONE IN CASO DI SEGNALAZIONE

– Dipendenti della Casa di Riposo di Cartigliano;
– Dipendenti degli enti di diritto privato soggetti al controllo pubblico ex art. 2359 c.c. da parte dell’Ente;
– Lavoratori, lavoratori autonomi e collaboratori di soggetti del settore pubblico o privato che forniscono beni o servizi e che realizzano opere in favore dell’Ente;
– Consulenti, liberi professionisti, volontari e tirocinanti (retribuiti o non retribuiti) presso l’Ente;
– Persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo vigilanza o rappresentanza presso l’Ente.
La segnalazione può avvenire in costanza del rapporto di lavoro o di altro tipo di rapporto giuridico, ma anche quando il rapporto giuridico non è ancora iniziato (durante il processo di selezione o in altre fasi precontrattuali), durante il periodo di prova e successivamente allo scioglimento del rapporto giuridico.

COSA SI PUO’ SEGNALARE

Comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato e che consistono in:
– illeciti amministrativi, contabili, civili o penali;
– condotte illecite rilevanti ai sensi del decreto legislativo 231/2001, o violazioni dei modelli di organizzazione e gestione ivi previsti;
– illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali relativi ai seguenti settori: appalti pubblici; servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
– atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione;
– atti od omissioni riguardanti il mercato interno;
– atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione.

INTERESSE PUBBLICO

Le segnalazioni devono essere effettuate nell’interesse pubblico o nell’interesse alla integrità della Pubblica Amministrazione.

TUTELA DELLA RISERVATEZZA

– L’identità del segnalante non può essere rivelata a persone diverse da quelle competenti a ricevere o a dare seguito alle segnalazioni;
– La protezione riguarda non solo il nominativo del segnalante ma anche tutti gli elementi della segnalazione dai quali si possa ricavare, anche indirettamente, l’identificazione del segnalante;
– La segnalazione è sottratta all’accesso agli atti amministrativi e al diritto di accesso civico generalizzato;
– La protezione della riservatezza è estesa all’identità delle persone coinvolte e delle persone menzionate nella segnalazione fino alla conclusione dei procedimenti avviati in ragione della segnalazione, nel rispetto delle medesime garanzie previste in favore della persona segnalante.

Ulteriori ulteriori informazioni relative all’istituto del whistleblowing e link alla procedura ANAC – Autorità Nazionale Anticorruzione

https://www.anticorruzione.it/-/whistleblowing

Documenti